Questo orologio da campo viennese rappresenta un esemplare affascinante, con la sua cassa in bronzo dorato che riflette le eleganti linee delle marescialle svizzere, note per la loro raffinatezza e funzionalità. La scelta dei materiali e la doratura conferiscono all’oggetto un tocco di lusso e prestigio, evidenziando la maestria degli artigiani viennesi dell’epoca.

La maniglia superiore, finemente lavorata a forma di uroboro – l’antico simbolo del serpente che morde la propria coda, rappresentante l’eternità e il ciclo continuo della natura – non solo aggiunge un elemento di design distintivo, ma assicura anche la praticità di trasporto di questo pezzo.

Nonostante la meccanica resti anonima, essa rivela un’attenta realizzazione artigianale con scappamento a verga e pendolino fisso. La suoneria, funzionante attraverso un sistema a rastrello, scandisce le ore con delicate battute su un campanello.