Pendola, in porcellana firmata Kleemeyer

Provenienza Germania
Periodo 1780 ca
Firma Kleemeyer
Funzioni ore e minuti, suoneria a ore e quarti
Dimensioni H 60 x L 30 x l 16 cm

Rara pendola tedesca ad opera dell’orologiaio della corte di Federico Guglielmo II.

In una fusione di espressione artistica che intreccia il sacro con il profano, il sacro evoca una sfera elevata, spesso riferita come “divina”, mentre il profano si radica nel dominio dell’esperienza quotidiana. La figura femminile, ritratta in questo contesto, sembra librarsi in un’atmosfera resa “eterea” dalla purezza del bianco della porcellana e dal bagliore dorato delle volute. Adornano la scena due putti dall’aspetto innocente, aggiungendo al soggetto un’aura di antica misticità. La figura centrale, velata, non mira a occultare, bensì a spingere l’osservatore ad andare oltre l’aspetto fisico, invitandolo a “vedere” con una visione più profonda e intuitiva.

Christian Ernst Kleemeyer, attivo approssimativamente tra il 1766 e il 1812, emerse come uno degli orologiai più prestigiosi del suo tempo, al fianco di colleghi illustri quali Louis George e Christian Möllinger. Kleemeyer ottenne il titolo di maestro nel 1790, all’età approssimativa di cinquant’anni. Servì inoltre come orologiaio di corte per Federico Guglielmo II, quarto re di Prussia, che ripristinò la sede della corte reale a Berlino, spostandola dal palazzo di Sanssouci.

Durante la sua illustre carriera, Kleemeyer si dedicò alla creazione di orologi di notevole importanza e grandezza, realizzando tra gli altri esemplari musicali e dotati di meccanismo ad organo. La sua maestria nell’orologeria si coniuga con un ricco patrimonio artistico, che continua a catturare l’ammirazione degli appassionati e collezionisti di antichi capolavori.