Manifestazione a Roma della categoria degli orologiai

14 Novembre 2015

Il 13 novembre 2015, a Roma, di fronte al Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuta una manifestazione che ha visto gli orologiai scendere in strada grazie al sostegno dell'Associazione Orafa Lombarda e della Categoria Nazionale degli Orologiai Riparatori.

È importante sottolineare che da anni le aziende di orologeria svizzere hanno posto ostacoli alla vendita di parti di ricambio per i loro orologi, costringendo chiunque necessiti di assistenza a doverli rispedire direttamente alla casa madre, con conseguenti costi aggiuntivi e senza la possibilità di affidarsi al proprio orologiaio di fiducia. La protesta è stata motivata da questa situazione, e un estratto della nota che annunciava la manifestazione recita:

Quando le grandi multinazionali sono arrivate ad acquisire la maggior parte dei marchi del settore dell’orologeria, hanno scoperto che il mercato delle riparazioni e dell’assistenza è un mercato economicamente importante. Hanno quindi deciso di gestire direttamente questo business, impedendo agli orologiai di svolgere la propria attività, semplicemente non fornendo più loro i pezzi di ricambio. Hanno così dato vita ad una sorta di oligopolio che consente loro di fissare condizioni e prezzi per le prestazioni che solo loro sono in grado di effettuare, perché solo loro dispongono dei pezzi di ricambio.

Questo problema ha impattato pesantemente sulla nostra professione, anche se la Commissione Europea ha inizialmente respinto il reclamo affermando "l'irrilevanza economica della questione". Nonostante ciò, l'Unione Europea promuove il libero mercato e ha riconosciuto il diritto di altre categorie che si sono mobilitate in passato. Pertanto, abbiamo deciso di presentare un ricorso presso la Corte di Giustizia Europea per far valere le nostre ragioni.